domenica 30 marzo 2008

Travaglio: il più raffinato dei comici


In quest'Italietta oramai allo sbando, spremuta fino all'osso da una classe politica di aguzzini, retta da fuorilegge, dominata da logiche malavitose in cui l'informazione sembra aver abbandonato il proprio ruolo originario convertendosi in un poderoso "instrumentum regni" mediante il quale abbindolare le masse con migliaia di menzogne, per fortuna c'è ancora qualcuno che si è mantenuto fedele alla sua missione e che non si è inchinato al "sistema"; si tratta di un famoso giornalista che già da un po' frequenta i salotti di "Annozero", una delle poche oasi superstiti nel desertico panorama televiso d'oggigiorno, e che spopola su YouTube con centinaia di interviste nelle quali provvede a colmare le lacune, o per meglio dire, le voragini informative del Belpaese. Frugando un po' tra l'immensa mole di materiale postato sul più celebre canale di condivisione online del momento, mi sono imbattuto in un filmato, in due "episodi", nel quale si narra una "bella e lunga storia, purtroppo anche vera", quella di tale Silvio Berlusconi e Marcello dell'Utri, "ab origine"; Travaglio, in questi 20 minuti, inscena un monologo esilarante, con una verve umoristica degna del miglior Benigni, che ti fa sbellicare dal ridere, ma che allo stesso tempo ti lascia disgustato, stomacato, quando poi pensi che in fin dei conti si tratta del "tuo" Presidente del Consiglio, di colui che ti governa, di colui che in teoria dovrebbe far rispettare le leggi, e che invece, spudoratamente, è egli stesso il primo ad infrangerle.

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