martedì 5 agosto 2008

Spettacolo all'ombra del Vesuvio


Riprenderà dal punteggio di 6-0/4-6/*2-1 l'incontro interrotto ieri per raggiunto tempo massimo al "Canterbury Tales" di San Sebastiano al Vesuvio, dopo una magnifica, intensissima battaglia durata poco più di un'ora che vedeva di fronte Domenico Ascione ed Angelo Sannino, due giovani promesse del tennis partenopeo, sfortunatamente affacciatesi a questo nobile sport soltanto da poche settimane; sfortunatamente per il tennis, s'intende... Il primo set ha visto un dominio pressoché totale di Ascione che, punto nell'orgoglio dalla brutta sconfitta al tie-break (2/7) incassata nel match precedente ad opera dello stesso Sannino, ha sfoggiato un repertorio di colpi di pregevolissima fattura: approcci in slice di rovescio, palle corte, dritti a sventaglio e ottime volées che non hanno lasciato scampo ad un incredulo Sannino, il quale non ha potuto far altro che soccombere allo strapotere tecnico del suo avversario, in una prima frazione durata poco meno di 25 minuti. Il secondo parziale sembrava ripercorrere la falsariga del primo quando Ascione ha avuto subito sulla propria racchetta due palle-break per strappare per la quarta volta il servizio al suo antagonista; ed invece Sannino non si è perso d'animo, annullando entrambe le opportunità e portandosi finalmente avanti nel punteggio. Da lì è cominciata un'altra partita, che ha visto Sannino inanellare 4 giochi consecutivi, esibendo un tennis straordinario, tutto fatto di selvagge corse sulla linea di fondo, mirabili passanti e goniomentrici lob liftati. Dall'altra parte della rete il solito Ascione, insomma, vittima delle sue consuete pause mentali che ne impediscono purtroppo la definitva consacrazione. Ciononostante, il nativo di Pollena riusciva a riportarsi sotto, strappando il servizio al suo rivale e fissando il punteggio sul 2-4. Nel game successivo, però, Sannino sembrava rimettere le cose a posto, riuscendo ad issarsi sul 5-2 grazie ad un egregio turno di battuta. Le speranze di rimonta di Ascione sembravano a questo punto definitivamente frustrate, ma mai sottovalutare il cuore di un campione... era così che il talentuoso tennista napoletano metteva insieme due giochi consecutivi, togliendo nuovamente il servizio ad un Sannino in evidente calo e portandosi sul 4-5, con la possibilità di servire per ottenere un pareggio che fino a pochi minuti prima sembrava nient'altro che una vana chimera. E invece, sorprendentemente, Sannino riusciva a breakkare per la terza volta nel set il suo opponente, aggiudicandosi la seconda manche. Il terzo e decisivo parziale si apriva invece con l'immediato break di Ascione che, evidentemente seccato dalla bruciante sconfitta appena patita, ristabiliva la concentrazione, radunando le ultime forze residue per assicurarsi un importantissimo vantaggio iniziale, riuscendo anche a vincere il gioco successivo e portandosi sul 2-0. Ma Sannino non ci stava, e, aiutato da un'eccellente percentuale di prime palle in campo, si aggiudicava il terzo game, fornendo un'ulteriore, ennesima conferma, della sua ammirevole caparbietà e voglia di lottare. Si ripartità da qui, dunque, presumibilmente lunedì prossimo, con la pressione tutta sulle spalle di Ascione, che questa volta però non potrà più permettersi di sbagliare...