domenica 4 maggio 2008

Aspettando la "Neuro"...


Stavolta si è davvero andati oltre, si è francamente esagerato, mi pare. A pochi sarà infatti sfuggito il diverbio infuocato che è andato in onda nella puntata di "Annozero" del 1 maggio scorso, anche se in realtà, più che di un diverbio, si è trattato di un farneticante monologo inscenato dall'Assessore alla Cultura di Milano, "(dis)onorevole" Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi, pensa un po', che per tutto il corso della puntata non ha fatto altro che riempire di pesantissimi quanto gratuiti improperi il malcapitato Marco Travaglio, uno dei pochi esemplari superstiti di giornalista serio che ci restano, uno che ha smascherato le malefatte dell'intera classe dirigente del Belpaese e che ha contribuito a scuotere dal torpore le coscienze di milioni di italiani, inebetite dal mare di menzogne nel quale giacevano sommerse, apostrofandolo con termini che piuttosto calzerebbero a pennello alla propria persona, ovviamente senza offesa, onerevole. Oramai il "polemista" Sgarbi, come lui stesso ama definirsi, lo conosciamo tutti e molto bene; non è stata certo questa la prima volta che ha dato prova di sé in uno studio televisivo. Chi non ricorda infatti i celeberrimi duelli a suon d'insulti con i vari Cecchi Paone, Mussolini, o lo schiaffo ricevuto da D'Agostino quando i due erano ospiti da quell'altro bell'elemento di Ferrara? E come non citare il battibecco fra lui e il sempiterno Mike Bongiorno, lo scontro frontale con il consegnatore di tapiri Staffelli, le accese discussioni con il Trio Medusa, o il vibrante alterco con Aldo Busi? Ma chi è veramente Vittorio Sgarbi? Be', scorrendo un po' la sua "irrequieta" biografia si scoprirà che il nostro eroe, nel corso della sua lunga carriera politica, ha militato nelle file dei seguenti partiti (citaz. da "Wikipedia"):

Partito Comunista Italiano, che lo ha candidato a sindaco di Pesaro
Partito Socialista Italiano, per il quale è stato consigliere comunale a San Severino Marche
DC-MSI, alleanza per la quale è stato sindaco di San Severino
Partito Liberale Italiano, per il quale è stato deputato
Partito Repubblicano, con il quale si è alleato per le elezioni del '94
Lista Pannella, con la Lista Pannella-Sgarbi abbandonata dallo stesso Sgarbi prima delle elezioni
Forza Italia, nella quale ha inglobato il suo movimento Liberal Sgarbi
L'Unione, avendo presentato la sua candidatura alle elezioni primarie del centrosinistra ed essendosi candidato nel 2006
Lista Consumatori, con la quale si è candidato per le Politiche del 2006 senza essere eletto

Insomma, altro che Mastella, gente; qui abbiamo a che fare con il più grande trasformista italiano, uno che farebbe concorrenza persino al mitico Arturo Brachetti! Inoltre, il "saputello" pare abbia avuto anche non poche grane con la giustizia, tra cui spiccano, nel 1996, con sentenza definitiva della Pretura di Venezia, una condanna a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di "falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato" ed una, nel '98, per "diffamazione aggravata". Proprio una personcina a modo, dunque. Uno così, che in un paese civile non avrebbe neanche diritto a schiudere le labbra per proferir parola, è invece lasciato libero di imperversare con le sue assurdità e, come se non bastasse, gli viene pure affidato un incarico amministrativo...
Ah, ma già, che stupido, l'Italia È un paese civile, anzi "un grande paese con un pezzo di merda come Travaglio".

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